venerdì 23 agosto 2024

Sabato 6 luglio 2024. Non venimmo da Lodi per lodarvi

Rieccoci:  è fine Agosto, siamo appena tornati dalle ferie (che vedrete più avanti, molto più avanti).  Dove eravamo rimasti? Ah, si: ai primi di luglio. Periodo di gran caldo, ma con qualche eccezione. Ecco quella del 6: 

06/07/24: il meteo annuncia una giornata così così: che facciamo? Sul telefonino arriva la notizia di un fatto avvenuto a Lodi, non ricordo cosa. Ma tu l'hai mai vista Lodi? Io no.. Butto un occhio sul web.. non è neanche tropo lontana. E allora andiamo a fare i turisti ignoranti, come al solito.

Lodi è dotata di un Castello Visconteo, che però fu voluto dall'Imperatore Federico Barbarossa. Come tutto il resto della città, in effetti, a partire dal 3 agosto 1158, dopo che i Milanesi ebbero raso al suolo il vecchio borgo di  Laus Pompeia. 
Dove adesso sorge Lodi Vecchio. 
Per quasi 2 secoli Lodi giocò un po' con e un po' contro l'Impero, come gli Hutts di Tatooine. Finché, nel XIV secolo, non divenne parte stabile del ducato di Milano, arrivarono i Visconti con gli operai e ristrutturarono tutto. Poi ci sono altri cinque o seicento anni di storia complicata, che salto di brutto passando ad raccontarne alcuni risultati

Questa è Piazza della Vittoria (un raro esempio di piazza porticata su tutti i quattro lati), con sullo sfondo la cattedrale di Santa Maria Assunta (in pausa pranzo al nostro passaggio). 

Ed ecco Arya, come al solito a caccia di ombre e riflessi, con alle spalle il Broletto

E visto che è ora di pranzo, andiamo a pranzare. Un giro di ricognizione e poi ci piazziamo in un ristorante di fianco alla chiesa, sotto i portici, perfettamente in grado di soddisfare le nostre necessità di gusto e leggerezza. Pero, e c'è un però: sapete cos'è la Raspadüra? Sono scaglie di formaggio Bella Lodi o Grana Padano (Lodi è una delle varie località della pianura che ne contendono la paternità). Prodotto tipico lodigiano utilizzabile come antipasto, guarnizione, condimento e quant'altro.. Lo vediamo in vendita in un paio di negozi, ma non lo troviamo nei menù dei ristoranti del centro. Non in evidenza, almeno. Io credo che ogni centro storico dovrebbe avere almeno una proposta bastata sulle specialità locali per i turisti ignoranti di passaggio, come noi. E magari a prezzi ragionevoli. Se no come faccio a contribuire all'economia locale? Vabbè, non lo facciamo neanche a Novara, ma l'abbiamo trovato in parecchi altri posti. Aiutateci ad aiutarvi, per favore. 
 
Qui c'è Arya, decisamente accaldata,  che ignora la Chiesa di San Francesco, di fine milleduecento. Chiusa. Meglio cercare un po' di fresco

Lo troviamo sull'Adda, che offre una bella passeggiata lungofiume, perfetta in questi giorni ad alta temperatura. 


Ricordate Laus Pompeia, la città distrutta dai Milanesi dopo più di un millennio di storia e che ora si chiama Lodi Vecchia? Cito da wikipedia: "Un'epistola di sant'Ambrogio riporta che nel novembre 387 Bassiano invitò il vescovo Felice di Como e il medesimo Ambrogio alla cerimonia di consacrazione della basilica dei XII Apostoli, una delle chiese più antiche della Lombardia, situata nel suburbio di Laus Pompeia."
Eccola qui. Chiusa. Bei tempi quando si poteva lasciare le porte aperte, oggi non si può più. Però i bisognerebbe trovare un sistema. Fossimo in Francia ci sarebbero i bus nel parcheggio e le visite guidate fino a tarda sera con spettacolo di son et lumière. E invece niente, praticamente non c'è neanche il parcheggio. Stiamo parlando di una chiesa del 387, mica cotiche. Val la pena di vederla anche per il solo fatto che sta ancora lì. In paese c'è anche un museo e un'area archeologica. 


Arya non ci dà troppo peso, e trova comunque modo di divertirsi. 
E in fondo pure noi, anche se come sempre abbiamo visto tre cose e chissà quante ne abbiamo saltate. Ma Lodi vale una gita, anche ignorante, e se avete tempo e voglia: andate.


E questo è tutto, gente.
Lunga vita e fortuna 🖖

on agosto 23, 2024 by  |