giovedì 19 dicembre 2024

Vacanze 2024: Dordogne, Castelnaud-la-Chapelle. Sabato 10 agosto.


Chateau Castelnaud. Se fossi passato da queste parti nella seconda metà del XIII secolo mi sarei trovato in Inghilterra. E un centinaio di anni prima, a spanne, ci avrei trovato un castello diverso, zeppo di eretici catari. E, magari, di cavalieri della crociata albigese intente a massacrarli e metterli al rogo. Ma torniamo alla cosa dell'Inghilterra. Dopo il Trattato di Parigi del 1259, Castelnaud riconobbe la sovranità del duca d'Aquitania, Enrico III d'Inghilterra. E quindi questo divenne territorio inglese. La cosa continuò con alterne fortune fino al 1442, quando il castello tornò in Francia, per restaci. Finora, quantomeno. Dentro, c'è una sala che racconta tutto questo.  Con un plastico, delle animazioni e un sacco di lucette colorate. 


Già: dentro. Perchè questo è uno dei due o tre monumenti della zona che si possono visitare con il cane anche "di dentro". Ma partiamo dal " di fuori". 


In questo periodo la pro loco (o chi per lei) offre un interessante servizio tipo "visite guidate". Nel senso che a orari fissi alcuni giovani, ragazzi e ragazzotti in postazione stabile illustrano usi e contenuti delle sale, spiazzi e camminamenti a loro assegnati. All'ingresso c'è anche una dimostrazione di bombardamento con catapulta. O trabucco, più probabilmente: mi sono distratto un attimo all'inizio, lo ammetto.. Però è una cosa divertente da vedere. Più divertente che distruttiva, il che fa capire perchè per così tanti secoli la costruzione di un solido e ampio castello era da considerarsi un buon investimento per la casata.  


E questa, infatti è una bella fila di trabucchi, e ce ne sono un po' dappertutto. E delle baliste, una o due mi sembra. Forse degli Onagri. E un Mangano.. No, non è vero: sto elencando macchine belliche antiche a caso. Il fatto è che la guida indigena spiegava, ovviamente, in Francese. Sto facendo un corso su una app, ma alla sezione "Assedi Medievali" manca ancora parecchio.


Comunque, le Chateau è veramente solido e ampio, ricco di corti, passaggi e fortificazioni. C'è anche l'allestimento per un torneo, ma in quel momento i combattenti dovevano essere "à la cantine", perchè non c'era in giro nessuno. A parte i turisti, anche loro in pausa pranzo. C'è anche una Jack Russel, che, come al solito, quando tento di fargli una foto deve per forza guardare da un'altra parte.. 


Prima di proseguire va detta una cosa. La foto qua sopra, presa da una pagina Facebook  dedicata alla storia del castello, mostra in che stato si trovava l'area prima dei restauri del 1966. Dal 1789 difatti il complesso era stato abbandonato ed in seguito utilizzato come "cava di pietra". Che è un modo gentile per dire "cannibalizzato", alla Barberini (che, ricordo, a Roma fecero "quod non fecerunt barbari").  Complimenti, quindi,  ad architetti, ingegneri e maestranze, che qui hanno fatto un gran bel lavoro. Però bisogna ricordarsi che quello che vediamo, in gran parte, non è propriamente "autentico". 


Ed ecco il "dentro" di cui parlavo all'inizio. Anche qui ci sono le postazioni per farci lo spiegone. Il Francese da interni lo capisco un po' meglio, quindi mi sono fermato ad ascoltare. E poi fa fresco.. 


In totale, direi che anche gli interni sono stati restaurati (o rifatti) alla grande, e tutto sommato il castello non è poi così pieno di vuoto come in tante altre ricostruzioni che mi è capitato di vedere.. 


Soprattutto nelle armerie. Impressionante la varietà di lame, picche, balestre eccetera collezionate nelle sale. Ancora più impressionante pensare che quello, tutto sommato, non è che un piccolo campionario della strumentazione con cui ci si ammazzava a quei tempi. Non che i nostri siano molto meglio...


Comunque, è ora di muoversi verso la prossima tappa. Ah no, questa non è la nostra macchina. Eppure mi sembrava di aver preso la Rolls-Royce Wraith questa mattina. Mi sarò sbagliato. Vado a cercare l'altra, ma voi nel frattempo non correte troppo lontano: sto già preparando la pallina per un altro lancio🖖


on dicembre 19, 2024 by Fabrizio |