Come accennato due o tre post addietro, la Dordogna è terra di castelli, e il villaggio di Beynac-et-Cazenac non fa eccezione. Allo scoppio della Guerra dei Cent'Anni, però, il suo maniero era saldamente nelle mani dei Beynac, fedeli alla corona francese, e costituì così il principale baluardo contro gli Inglesi di Castelnaud incontrati nella tappa precedente.
Il che vuol dire un secolo di battaglie, assedi e ammazzamenti tra questi due castelli distanti tra loro solo cinque o sei chilometri. Si dovrà aspettare fino al 1442 perchè l'esercito di Carlo VII conquisti definitivamente gli arcirivali di Castelnaud, risolvendo una volta per tutte la questione.
Il che quantomeno spiega la quantità di muraglie e fortificazioni disseminate un po' dappertutto.
Tante muraglie, veramente. Però belle: alte, imponenti e ben curate.
Meno male che c'è anche un po' di verde. I giardini non sono moltissimi, ma sono spesso più ampi e profondi di quanto non ci si aspetti.
Le Château de Beynac può essere visitato con il Arya, ma per lei un castello al giorno basta e avanza: non si viene al ferie per stare al chiuso.
E questo è tutto, gente. Ma non correte via, sto già preparando la prossima pallina da lanciare. A presto.
